1979
Leila Vismeh nasce nel 1979 ad Arak (Iran). Nel 2009 si laurea in Pittura presso l’Università d’Arte di Teheran. Da allora partecipa a numerose mostre collettive (in Iran, Dubai, Francia, Germania, Italia, Malesia, Qatar) e vince diversi premi e concorsi (tra i vari, il primo premio al Festival 11th International Festival of Puppet Theater of Iranian Students).
Nel 2011 si tiene la sua prima personale alla Day Gallery (Teheran), a cui segue la seconda, nel 2015, presso la rinomata Etemad Gallery di Teheran. Nel 2016 espone la serie “The Hunting” a Roma alla galleria Maja Arte Contemporanea. Nel 2017 partecipa alla mostra ART CAPITAL, Salon des Artistes Indépendants Comparaisons Salon des Artistes Français al Grand Palais, Parigi. Nel 2018 si tiene la sua personale “There is No End to This Winter” alla Etemad Gallery (Teheran).
È membro dell’Associazione iraniana Pittori e del Centro iraniano per lo Sviluppo delle Arti Visive.
Leila Vismeh rappresenta l’inquietudine dell’essere umano, che si confronta con un arduo cammino; lo fa poeticamente, usando uno stile sia metaforico che espressionista. Mostra tutte le impervietà di questo cammino: le opportunità date o negate da un determinismo geopolitico e dai monopoli politici, che non lasciano scampo e rendono la destinazione incerta. Comunque, il cammino continua. E l’amore diventa l’unico possibile rifugio. In una lingua tanto semplice quanto sincera, la Vismeh esprime il bisogno della Terra di ritrovare l’amore materno per sopravvivere.