MISCELLANEA vol. 0 – L’esercizio dell’Arte è una esposizione sui generis che si compone di sette capitoli, ed è frutto di alcune mie riflessioni sulle modalità di fruizione di una mostra e sui suoi principali protagonisti.
Succede talvolta che la galleria sia frequentata da visitatori distratti, all’uscita dei quali giungono alle mie orecchie le silenziose e animate proteste delle opere che rivendicano una giusta attenzione. Anche lo spazio si sente in qualche modo violato da queste fugaci presenze.
Al pubblico di “Miscellanea. L’esercizio dell’Arte” chiedo dunque attenzione e tempo. All’interno della galleria sono presenti tre sedie, ciascuna orientata verso un’opera. Il visitatore è invitato a sedere comodamente; a prendere il tempo necessario per dialogare con il lavoro che trova di fronte.
All’opera chiedo di sostenere la prepotenza di una parete vuota, di cui lei sarà unica e solitaria protagonista, e di avere il potere della suggestione.
Al gallerista, che sono io, chiedo di avere la medesima attenzione e cura del suo pubblico; mentre al curatore, che sono sempre io, chiedo ogni settimana una nuova mostra, in una sorta di performance curatoriale.
Agli artisti, grazie ai quali tutto questo può prendere vita, chiedo di lasciarsi coinvolgere in un esercizio in continuo divenire.
– Daina Maja Titonel, maggio 2019