Dopo il successo della personale dell’esordiente Anna Di Paola, Maja Arte Contemporanea prosegue il programma espositivo 2020-2021 – interamente dedicato alle artiste – con una selezione di quindici opere di Isabella Ducrot, Margareth Dorigatti e Claire de Virieu, riunite insieme, per la prima volta, nella collettiva dal titolo 3D.
Di Isabella Ducrot si propone la serie di lavori su carta “Interno giorno”, e una “Benda originale” esposta alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna (Roma) durante la personale del 2014 “Isabella Ducrot. Bende sacre”. La materia di partenza di quest’ultimo lavoro è una sciarpa votiva tibetana (katha), il cui tessuto è rarefatto e ridisegnato fino a dipanarne la trama, sfidando la fragilità della seta.
Margareth Dorigatti è presente con un ensemble inedito dedicato al carteggio (circa 1.700 lettere in 10 anni) tra Goethe e la sua Amata, Charlotte von Stein. Alla conclusione della storia Charlotte chiese al grande poeta tedesco la restituzione delle proprie lettere e le distrusse. L’artista ci conduce alle parole segrete riscrivendo le lettere immaginarie e interpretandole attraverso una serie di opere pittoriche.
Nella camera oscura prende vita la serie “Photogrammes” di Claire de Virieu, dove l’artista francese – senza pellicola né macchina fotografica – forma direttamente la materia tra giochi d’ombra e di luce, agendo sulle trasparenze luminose degli oggetti disposti sulla superficie sensibile.